Cos'è l'inverno crittografico

L'inverno delle criptovalute, comunemente collegato al calo del mercato del bitcoin tra la fine del 2017 e la fine del 2018, si riferisce a una lunga fase negativa in cui i valori degli asset diminuiscono costantemente per molti mesi. Si usa soprattutto quando si prevede un mercato ribassista a lungo termine.

I timori di una ripetizione sono stati sollevati dopo che la criptovaluta più grande del mondo è scesa del 50% dal suo massimo più recente di circa 69.000 dollari a novembre. Il mondo delle criptovalute ha perso più di 1.000 miliardi di dollari di valore di mercato, poiché gli investitori sono sempre più convinti che la Federal Reserve inizierà a ritirare le impostazioni politiche ultra-accomodanti che hanno favorito la bolla degli asset di rischio. Il crollo ha colpito l'intero ecosistema delle criptovalute, dal Bitcoin alle monete meme e alle borse cripto quotate in borsa. Sebbene il crollo fosse già abbastanza inquietante di per sé, ha scatenato ancora di più il timore che il dolore possa durare per mesi.

Ad esempio, nel giugno 2021, i prezzi di cinque popolari criptovalute sono scesi in meno di una settimana. Di conseguenza, diversi trader hanno iniziato a prevedere un inverno delle criptovalute nel 2021. Prima del crollo selvaggio, il Bitcoin aveva la massima valutazione di mercato, pari a 611 miliardi di dollari. Tuttavia, il prezzo del Bitcoin è sceso di quasi il 7,5% in una sola settimana. Ethereum si è piazzato al secondo posto, perdendo il 14,5% nello stesso periodo di tempo.

Si sta diffondendo l'idea che il mercato delle criptovalute (negli ultimi anni) segua un ciclo quadriennale di prezzi crescenti e decrescenti. È difficile stabilire se ciò sia la conseguenza di una profezia che si autoavvera; tuttavia, molti attribuiscono questa ipotesi alla tempistica del dimezzamento del Bitcoin, che si verifica ogni quattro anni circa (più precisamente, ogni 210.000 blocchi). La quantità di bitcoin appena coniati pagati ai minatori di successo come ricompensa di blocco viene dimezzata a ogni evento di dimezzamento del Bitcoin - nell'ultimo evento di dimezzamento del 2020, la ricompensa di blocco è stata dimezzata, da 12,5 a 6,25. La cosa più notevole di questi eventi è l'influenza ricorrente che sembrano avere sul mercato delle criptovalute circa un anno dopo ogni dimezzamento.

Il Bitcoin - e la maggior parte delle altre criptovalute sul mercato - hanno registrato nuovi massimi storici un anno dopo il dimezzamento del 2016, quando la ricompensa in blocchi del Bitcoin è stata ridotta da 25 a 12,5 BTC. Il Bitcoin e il più ampio mercato delle criptovalute hanno raggiunto nuovi massimi storici nel 2021, un anno dopo il successivo dimezzamento.

A causa del divario di quattro anni tra questi due picchi, alcuni investitori sono naturalmente preoccupati che un divario simile esista per gli inverni delle criptovalute. E, dato che il 2018 è stato l'ultimo inverno, se ne prevede un secondo nel 2022 - se i cicli continueranno a seguire lo stesso schema quadriennale.